Le vicende di chi ha subito, ha combattuto e combatte il mobbing

Gennaio 2025

Gaslighting: una forma subdola di manipolazione psicologica

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Il gaslighting è una manipolazione psicologica subdola che può portare a dubbi su sé stessi, ansia e depressione.

Riconoscerlo è fondamentale per prevenire e contrastare questo fenomeno.

Il gaslighting è una forma di manipolazione psicologica in cui la vittima viene indotta a dubitare delle proprie percezioni, emozioni e persino del proprio stato mentale. Il termine deriva dal titolo del film “Gaslight” (1944), in cui un uomo manipola la moglie facendole credere di essere folle. Oggi, il gaslighting è riconosciuto come una delle tecniche di abuso emotivo più pericolose, sia in contesti personali che professionali.

Cos’è il gaslighting e come funziona

Il gaslighting si verifica quando una persona cerca deliberatamente di alterare la percezione della realtà di un’altra. Attraverso una serie di comportamenti manipolatori, come il negare fatti evidenti, ridicolizzare le emozioni o cambiare versione degli eventi, l’autore dell’abuso mira a confondere la vittima, portandola a dubitare delle proprie capacità di giudizio.

Alcune tecniche tipiche includono:

  • Negazione dei fatti: l’autore del gaslighting nega che un determinato evento sia mai avvenuto, anche se ci sono prove concrete.
  • Minimizzazione delle emozioni: frasi come “Stai esagerando” o “Sei troppo sensibile” vengono usate per svalutare le reazioni emotive della vittima.
  • Spostamento delle colpe: l’abusante manipola la situazione facendo sentire la vittima responsabile per i problemi o i conflitti.

Le conseguenze psicologiche

Il gaslighting ha conseguenze devastanti sulla salute mentale della vittima. Nel tempo, essa può sviluppare sintomi come:

  • Ansia e depressione: il costante dubbio di sé genera insicurezza e perdita di fiducia nelle proprie capacità.
  • Bassa autostima: la vittima inizia a percepirsi come inadeguata o incapace di comprendere la realtà.
  • Confusione mentale: la manipolazione sistematica provoca una distorsione della realtà, rendendo difficile distinguere tra ciò che è vero e ciò che non lo è.

Gaslighting nei contesti professionali

Il gaslighting non si verifica solo nelle relazioni personali, ma anche in ambienti di lavoro. Capi o colleghi possono utilizzare questa tattica per mantenere il controllo o per nascondere comportamenti scorretti. Esempi comuni includono il negare di aver dato determinate istruzioni, accusare un dipendente di errori mai commessi o svalutare continuamente le sue capacità professionali.

Secondo studi recenti, questa forma di abuso psicologico sul lavoro può portare a un aumento dello stress, del burnout e delle dimissioni anticipate.

Gaslighting e responsabilità legale

Negli ultimi anni, diversi sistemi giuridici hanno iniziato a riconoscere il gaslighting come una forma di abuso psicologico. In alcune giurisdizioni, soprattutto nei casi di violenza domestica, la manipolazione mentale può costituire un’aggravante nelle cause di maltrattamento. Anche sul lavoro, episodi di gaslighting possono rientrare nelle fattispecie di mobbing o abuso di potere.

Ad esempio, il codice civile e le leggi sul lavoro in Italia tutelano i dipendenti da situazioni di molestie e manipolazione sistematica che possono compromettere la loro salute mentale.

Come riconoscere e reagire al gaslighting

Riconoscere il gaslighting è il primo passo per difendersi. Alcuni segnali di allarme includono:

  • Sentirsi frequentemente confusi o incerti su eventi passati.
  • Ricevere continue critiche o svalutazioni delle proprie emozioni.
  • Percepire una crescente perdita di fiducia in sé stessi.

Ecco alcune strategie per contrastare il gaslighting:

  1. Documentare gli eventi: Tenere traccia delle conversazioni e degli eventi può aiutare a mantenere una percezione chiara della realtà.
  2. Cercare supporto: Parlarne con amici, familiari o un professionista può offrire una prospettiva esterna utile.
  3. Stabilire confini chiari: Imparare a riconoscere i comportamenti manipolativi e a limitarne l’impatto è fondamentale per proteggere il proprio benessere.

Il ruolo della terapia

La terapia psicologica può essere di grande aiuto per le vittime di gaslighting. Un professionista qualificato può fornire strumenti per:

  • Ripristinare la fiducia in sé stessi.
  • Riconoscere e gestire le emozioni.
  • Imparare tecniche di comunicazione assertiva per affrontare le situazioni di manipolazione.

Conclusione

Il gaslighting è una forma di abuso psicologico insidiosa, che può avere effetti profondi sulla salute mentale e sul benessere delle vittime. Essere consapevoli di questa dinamica è essenziale per prevenirla e contrastarla, sia nella vita personale che in quella lavorativa. L’educazione e la sensibilizzazione su questo tema possono contribuire a creare ambienti più sani e rispettosi per tutti.